L’Uisp FVG apre le danze contro la violenza sulle donne

Il 25 novembre si celebra in tutto il mondo la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Una ricorrenza istituzionalizzata nel 1999 e voluta dalle Nazioni Unite, che ha definito questa violenza “una delle violazioni dei diritti umani più diffuse, persistenti e devastanti che, ad oggi, non viene denunciata, a causa dell’impunità, del silenzio, della stigmatizzazione e della vergogna che la caratterizzano”.

L’Uisp, tramite i comitati regionali e territoriali in tutta Italia, condanna ogni tipo di violenza, rimarcando in questa circostanza, come la violenza di genere si traduca in atti che possono provocare sofferenze fisiche, sessuali o psicologiche alle donne.

Il Comitato regionale Uisp Friuli-Venezia Giulia ha voluto dedicare la prima giornata del campionato regionale Uisp di Basket Femminile alla sensibilizzazione contro la violenza di genere, posizionando simbolicamente delle scarpette rosse sul parquet del PalaZimolo di Gradisca d’Isonzo (GO).
Nel corso della prima giornata di campionato, sono scese in campo sei delle otto squadre iscritte. Al termine della fase regionale, le prime due classificate accederanno alle finali nazionali. Nello scorso campionato, Gorizia aveva ottenuto il secondo posto, mentre la Barcolana Trieste ha vinto la coppa Italia.

IL SERVIZIO DELLA TGR RAI FRIULI VENEZIA GIULIA

“Come UISP vogliamo lanciare alcune parole chiave che ci accompagneranno nei prossimi mesi, - dice Manuela Claysset, responsabile nazionale Uisp politiche di genere e diritti - per promuovere una cultura del rispetto, per i diritti di tutte e di tutti, per dare valore a tutte le persone. Siamo impegnati come Uisp, consapevoli delle grandi difficoltà per le donne di tutto il mondo: pensiamo alle zone di guerra e conflitti, alle lotte delle donne nei Paesi che non rispettano i diritti delle persone come in Iran, donne a cui viene tolta ogni libertà, spesso abusate, violentate, uccise. Diseguaglianze, discriminazioni e violenze anche nel nostro Paese, dove ancora troppe sono le difficoltà che le donne devono affrontare per essere libere, autonome e decidere della propria vita, con il rischio di essere uccise solo per il fatto di essere donne. Il contrasto alla violenza sulle donne e discriminazioni di genere sono per noi priorità: vogliamo per questo promuovere iniziative in tutto il territorio, far conoscere i nostri progetti ed attività per il contrasto alla violenza maschile sulle donne”. (A cura di Miriam Palma)